Pubblico, con il permesso dell’autore Giovanni Battista Gallus, la mail che segue (i grasseti sono miei). Non aggiungo alcun commento: ognuno tragga le sue conclusioni e/o si attivi in accordo con le proprie motivazioni, convinzioni o simpatie politiche. La mia posizione al momento rimane invariata.
Sto scrivendo a voi (come a altre persone che hanno creduto, e tutt’ora credono, nel Partito Democratico), nella speranza di riuscire a scongiurare, almeno in parte, lo sconcio della presentazione di liste che, per quanto riguarda la Sardegna, provocherebbero un’emorragia di voti, e tradirebbero il senso stesso della nascita del PD.
Le liste presentate durante l'”ampia consultazione” della base, infatti, appaiono il frutto di una “cencellizzazione assoluta“, che non ha nulla (o quasi) di nuovo, ma che anzi è caratterizzata da un pesante sapore di antico e di stantio.Le poche novità presenti, destinate ad essere relegate in posizioni di mero rincalzo, sembrano una patina, un pannicello caldo che copre un’operazione gattopardesca (per non usare altri aggettivi più coloriti).
Basta leggere i commenti sul sito pdsardo.it, per verificare l’estrema delusione prodotta dalle liste di nominativi proposte (http://www.perilpdsardo.it/j/x/54?s=1&v=9&c=233&va=x&id=2064&b=).
Vi chiedo quindi di inoltrare questa mail, aggiungendovi il vostro contributo, alle compagne e ai compagni, alle amiche e agli amici, ai militanti, in una parola ai Democratici, per far sentire la nostra voce a Walter Veltroni, perché impedisca il perpetuarsi di vecchie logiche, ascolti la voce di tanti elettori e militanti del PD che non vogliono più votare turandosi il naso, e consenta quel salto di qualità che in tantissimi aspettavamo.
Vi chiedo anche di manifestare la vostra delusione nelle varie aree del social network del sito del PD.
È una campagna elettorale difficilissima, e solo giocando la carta della novità e della lontananza dai vecchi schemi (come sta facendo appunto Veltroni) possiamo alimentare la possibilità di non riconsegnare il paese alla destra che (sembrava impossibile) è addirittura riuscita ad essere peggiore di prima, avendo espulso la sua componente “moderata”.
Giovanni Battista Gallus
signor gallus scrivendo queste frasi vorrebe dare in mano il governo alla destra invece aiuti il pd ha vincere le elezioni.
@mauri
Mauri, io sono all’interno del PD, e farò tutto il possibile per vincere queste elezioni.
Il punto è un altro: avevamo la possibilità di “sfruttare” intelligentemente il porcellum per portare avanti candidature che fondessero prestigio e innovazione, e che rispondessero, anche a livello locale, alla strategia del “nostro” segretario Veltroni.
Questa possibilità non è stata affatto sfruttata, o meglio è stata utilizzata in minima parte, e si è proceduto alla divisione dei posti “utili”, manuale Cencelli alla mano.
Insomma, io mi sono sempre battuto per far vincere il centrosinistra, anche quando non facevo politica attiva, e altrettanto farò adesso per il PD: non posso sopportare però che non si colgano le occasioni, pensando semplicemente alla perpetuazione di vecchie logiche, tese a garantire (che si vinca o si perda) una comoda collocazione a molti “soliti noti”.
GB Gallus